Brancaccio Domenico è nato nella patria della cultura italiana del caffè. Napoli è stata fin da subito un elemento cruciale nella sua adolescenza, quando rientrava da scuola andava ad ammirare l'arte delle torrefazione. Pian piano si è appassionato alle tecniche di cottura, all'arte della miscelazione e quest'ultima è stata l'incipit del suo percorso. Con il passare degli anni è andato a ricercare lui stesso il chicco dal coltivatore. L'esperienza in Etiopia ed Uganda hanno individuato, nella miscela, la giusta robustezza e dunque la cremosità. I coltivatori del Brasile invece, hanno permesso di definire la migliore miscela arabica ed altre tipologie che rendono unico il sapore del caffè. Queste esperienza hanno permesso di determinare la ricetta segreta che dal settembre 2021 si ritrova nel Caffè Brancaccio.